Alluminio, pvc, legno, chi è il migliore? e quale scegliere?
Alluminio: Il nuovo immobile di Fabrizio
Fabrizio ha appena acquistato un nuovo immobile. È una casa moderna, molto ampia, che si sviluppa su due piani. Tutto l’arredamento interno rispetta lo stile moderno, compreso il giardino sul retro cui ci si affaccia tramite un’ampia vetrata. Gli infissi che ha scelto di far montare sono in alluminio. Questi sono totalmente personalizzabili, senza dover scendere a compromessi; per la vetrata che dà sul giardino ha optato per finestre scorrevoli a scomparsa, una soluzione decisamente più comoda rispetto a delle grandi ante e in grado anche di offrire molta luminosità. Nonostante la vetrata sia ampia, l’interno della casa non risente affatto degli sbalzi termici poiché agli infissi a taglio termico si combina l’ottimo potere isolante del triplo vetro con rivestimento basso-emissivo. Ha scelto l’alluminio perché è un materiale particolarmente leggero, resistente agli agenti atmosferici, a corrosione e ossidazione. È estremamente durevole nel tempo e non servono particolari attenzioni in quanto a manutenzione: si pulisce esattamente come si puliscono i vetri! Come una corazza solidissima, resiste ad ogni tipo di intemperie, alla corrosione e all’ossidazione; non ha bisogno di alcun tipo di manutenzione e prima di doverli cambiare passeranno sicuramente molti, moltissimi anni. Per un perfetto isolamento sia termico che acustico, verranno abbinati dei vetri camera selettivi. A differenza dei basso-emissivi infatti, nonostante siano perfetti in inverno per la loro capacità di trattenere il calore all’interno degli ambienti, in estate potrebbero quasi essere controproducenti, visto che il lato maggiormente scoperto è quello a sud-ovest. In estate infatti entrerebbe molto calore e con tale tipologia di vetro questo verrebbe intrappolato all’interno creando una sorta di effetto serra. I vetri selettivi invece, contenendo ioni d’argento invisibili ad occhio nudo, sono in grado di riflettere la parte calda dei raggi solari. Ne deriva così un ottimo isolamento sia in stagione estiva che in quella invernale. Infine, cosa molto importante, serramenti di questa tipologia garantiscono ottima protezione all’effrazione e sono a prova di fuoco. Questo significa che difficilmente si infiammano, e in caso di incendio non permettono in alcun modo la propagazione del fuoco, così da permettere in tempo l’uscita delle persone dall’abitazione, e bruciando non si libera nessuna sostanza tossica o nociva.
Legno: Il rustico sull’appenino di Matteo
Matteo è il proprietario di un antico rustico sull’Appennino modenese. L’ha ereditato qualche anno fa, ma ha deciso di ristrutturarlo solo ora, con l’intenzione di trasferirvisi in via stabile.
A differenza della sua casa in città, in cui ha serramenti in alluminio, qui vuole mantenere quell’atmosfera calda e accogliente che solo un’antica casa in pietra può offrire, e senza pensarci due volte si orienta verso infissi in legno, il cui pregio e bellezza sono indiscussi.
Sin dall’antichità l’uomo ha sempre usato il legno nelle proprie abitazioni, infatti è un ottimo isolante naturale sia termico che acustico. Proteggerà dal freddo dell’inverno e manterrà la casa al fresco durante tutta l’estate.
È un materiale molto robusto e resistente e Matteo per preservarne le prestazioni, ogni certo lasso di tempo dovrà procedere alla manutenzione degli infissi. Col passare degli anni infatti, pioggia e sole ne rovinano la vernice protettiva, che consumandosi e sgretolandosi li renderà opachi.
Per concludere, il legno è la scelta che più lo soddisfa anche dal punto di vista dell’impatto ambientale: da buon amante della natura infatti è molto attento a questo aspetto. Essendo un materiale completamente naturale non inquina e al giorno d’oggi, nella maggior parte dei casi, la sua provenienza nel rispetto della natura (quindi senza abbattimenti “inutili”) è certificata e gli scarti di lavorazione sono totalmente recuperabili e riutilizzabili per le lavorazioni più svariate.
PVC: La casa al mare di Lauro e Marisa
Lauro e Marisa sono felicemente sposati da più di 40 anni.
Dopo aver dedicato una vita intera a lavorare, alla soglia dei 65 anni lei e 67 lui decidono sia giunto il momento di dare un svolta alle loro vite: vogliono trasferirsi al mare.
Durante i lavori di ristrutturazione in quella che sarà la loro nuova casa, sorge il dubbio di quali infissi far montare. Fino ad allora hanno sempre avuto finestre in legno, ma col passare degli anni si sono rovinate: il continuo battere del sole ha sbiadito e reso opachi gli infissi, perché il trattamento di verniciatura che serve a proteggerli si è consumato mano a mano. Servirebbe quindi manutenzione periodica ma ahimè, il tempo passa anche per Lauro e Marisa, che non sono più agili come una volta per salire su una scala, levigare con carta abrasiva e verniciare tutte le finestre.. Hanno voglia di stare tranquilli: i serramenti che faranno montare, dovranno durare per il resto della loro vita.
Chiedono informazioni al serramentista, e consiglia loro di orientarsi sul PVC.
È il materiale che più di tutti isola dagli sbalzi termici quindi non farà passare gli spifferi d’aria fredda in inverno né tantomeno il caldo in estate. Isola bene anche dai rumori così, specialmente in alta stagione quando ci saranno molti giovani e i bar aperti fino a tardi, non faranno fatica a prendere sonno. Il PVC poi è un materiale che resiste perfettamente alle intemperie, al vento forte e alla salsedine, non si rovina col sole e non lascia passare infiltrazioni d’acqua. Si può scegliere tra un gamma molto ampia di colori, con la possibilità di farli di un colore all’interno e un altro diverso all’esterno, rispettando così l’estetica di entrambi gli ambienti; si può anche scegliere una finitura che somiglia al legno! Infine, confrontandolo con legno e alluminio, è la soluzione più economica.
Non potevano trovare di meglio! Senza pensarci due volte seguono il consiglio del serramentista e acquistano infissi che non dovranno mai più cambiare né manutenere periodicamente (e per pulirli basta solo un panno umido!)