S come Shabby Chic
Il significato del nome già suggerisce l’idea del concept adottato da questo stile. Infatti shabby tradotto dall’inglese significa “trasandato/sciupato” mentre chic è il suo esatto contrario. Per ricreare quindi un’atmosfera “elegantemente trasandata” l’espetto più importante da tenere in considerazione è quello dell’arredo; i prodotti da utilizzare sono mobili raffinati, dalle forme classicheggianti e ricercate, con la verniciatura che deve apparire rovinata e, a tratti, vissuta. Questo non significa però che lo sia! Infatti, anche se lo stile in questione ammette l’uso di alcuni mobili di seconda mano o oggetti usati, l’arredo in stile shabby chic si può ottenere soltanto acquistando pezzi realizzati a questo specifico scopo.
Architetto
Cecilia Artioli
La scelta dei colori, come per ogni stile di arredamento è essenziale e si consiglia di optare per tinte tendenti all’avorio, il bianco crema o colori pastello, come il rosa cipria, l’azzurro e il grigio perla, sempre tenendo presente che il colore predominante deve essere il bianco. Altro elemento da tenere in considerazione sono i tessuti, prevalentemente lino e cotone a cui si possono affiancare, con moderazione, raso e seta. In generale tutte le stoffe presenti all’interno della casa dovranno essere sofisticate ed, oltre alle tende e al rivestimento dei cuscini, possono essere usate anche come pizzi, ricami e centrini.
Per quanto riguarda la scelta dei pavimenti o dei materiali di rivestimento si predilige il legno e la pietra. Per i pavimenti, come alternativa al classico parquet, si può optare anche per piastrelle in cotto o ceramica dalle tonalità tenui. Sulle pareti, oltre ai colori già citati in precedenza, si possono selezionare le carte da parati non troppo elaborate, solitamente a righe o con motivi floreali, tenendo a mente i colori predominanti.
Per lo stile shabby la cucina è il fulcro dell’abitazione ed, oltre alle classiche credenze con vetrinette per le stoviglie, è giusto abbinare tavoli di legno, possibilmente di forma circolare, con gambe lavorate e tondeggianti. In soggiorno lo spazio deve essere occupato da pochi mobili dal grande impatto visivo. Candele e fiori profumati, piccola oggettistica dal sapore vintage, orologi o stampe vecchie da appendere alle pareti sono tutti accessori per ricreare il classico mood shabby chic. Anche vasi o lampadari d’epoca faranno la loro scena: in linea di massima, questo genere di arredamento ha negli elementi decorativi, il suo punto di forza.