A come Antico
Lo stile antico, solitamente, si ispira a tutta la mobilia e al modo di decorare utilizzato nell’ottocento, in particolare allo stile barocco, ma possono esserci anche delle eccezioni. Non bisogna spaventarsi però e pensare a una casa arredata totalmente con questo design, forse troppo pesante per i gusti contemporanei. Infatti, oggi, quando si parla di stile antico, si intende un mix tra mobili che si ispirano ad un’epoca ottocentesca mescolati a mobili moderni. Generalmente non appare tra gli stili prediletti per arredare la propria casa, proprio per la difficoltà nel creare un mix perfetto e non esagerato tra i vari pezzi del mobilio, oltre al fatto che i singoli pezzi d’arredo, proprio perché antichi hanno tendenzialmente un costo più alto rispetto al corrispettivo moderno. In realtà basta seguire poche e semplici regole per poter creare un ambiente perfetto dal design antico grazie al bilanciamento dei diversi elementi e facendo in modo che il contrasto tra i vari mobili diventi il tema principale, per stupire e catturare l’attenzione.
Architetto
Cecilia Artioli
L’ideale sarebbe avere di partenza alcuni pezzi antichi, magari ereditati da qualche parente o trovati in qualche negozio specializzato e iniziare a progettare tenendo conto delle loro caratteristiche. Fondamentale è bilanciare la presenza di mobili antichi e moderni, decidere in partenza se si vuole utilizzare uno stile più contemporaneo o antico, e, a seconda della scelta, adattare la distribuzione dei mobili all’interno della stanza. Si ricorda di distanziare sempre il mobile antico da quello contemporaneo per garantire la giusta prospettiva ottica a permettere all’occhio di assimilare la disposizione. Solitamente a questo stile viene associata una pavimentazione in parquet che può essere sia verniciato che laminato in rovere, caratterizzandolo maggiormente con una posa a lisca di pesce.
Attenzione però all’abbinamento di legni: se si ha un parquet ed altri mobili dello stesso materiale da inserire in una stanza, e questi elementi non hanno la stessa tonalità di colore, si consiglia di fare una scelta radicale e salvare solo un pezzo. Oltre al legno, solitamente di un colore caldo e intenso, le altre tinte da utilizzare da contorno devono essere tendenzialmente toni tenui/pastello. Importanti sono le decorazioni di stucco o la presenza di modanature sulle pareti e sui soffitti che devono essere a sfondo bianco uniforme. Dal punto di vista architettonico sono predilette le linee curve e sinuose . Sfoggi di dorature e materiali pregiati, oltre ad intarsiare i mobili, possono essere anche usati come materiali primari.
Camini, grandi specchi, lampadari con braccioli di bronzo o dorati, paralumi, quadri alle pareti sono elementi decorativi che evocano il fascino discreto della borghesia, per creare un arredamento antico perfetto. Uno degli abbinamenti più suggestivi è quello tra una consolle in legno a mezza luna, con sopra appeso uno specchio a mercurio con cornice dorata. In salotto poltrone rivestite, mentre al centro del salone un tavolo allungabile in mogano con sfondo caminetto. Per quanto riguarda i tessuti si consigliano sempre tinte tenui e motivi floreali che danno un tocco di calore al pavimento.
Se si dovesse optare per questo tipo di arredamento, in realtà, non vi sono delle regole precise che impongono la presenza di certi mobili antichi, sta tutto nel sapere bilanciare i vari pezzi e ovviamente anche al gusto personale. Se per esempio non piacciono i lampadari con i braccioli o i paralumi, si possono sostituire tranquillamente con punti luce contemporanei o che si ispirano a quelli antichi ma comunque realizzati in tempi recenti. Questo discorso può essere applicato a qualsiasi componente d’arredo.
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