Asservazione di congruità dei prezzi
L’11 novembre 2021, per chi sta ristrutturando casa in questo periodo, è una data che ha segnato uno spartiacque. Vediamo insieme il perché! In quella data è entrato in vigore il cosiddetto “decreto antifrodi” ovvero il decreto legge 11 novembre 2021, n. 157 recante “Misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche”
Studio
Gruppo tre architetti
Location
Milano
IL DECRETO RILANCIO
Il “decreto rilancio” del 2020, tra le varie novità, aveva introdotto il meccanismo della cessione del credito o dello sconto in fattura. A causa di alcune frodi a danno dello stato, al fine di poter meglio monitorare e per poter far fare ulteriori controlli a monte delle cessioni del credito o dello sconto in fattura, il governo, mediante questo decreto legge, ha reso obbligatori 2 passaggi tecnici prima di poter ottenere la cessione del credito, di cui abbiamo parlato in questo articolo.
DUE PASSAGGI FONDAMENTALI
Questi due passaggi sono l’Asseverazione di congruità dei prezzi (redatta da un tecnico abilitato) e il visto di conformità (redatto da un commercialista o un CAF). L’asseverazione ed il visto fino a quel momento erano obbligatori solo per il Superbonus 110%. Dal 12 novembre in poi, l’asseverazione ed il visto di conformità diventano obbligatori per tutte le tipologie di bonus nel momento in cui il contribuente decide di non optare per la detrazione fiscale ma di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
LA VERIFICA DEL TECNICO
Per quanto riguarda “Bonus casa 50%”, Ecobonus 65%, Bonus facciate 60%, la normativa prevede che un tecnico debba verificare mediante i prezziari DEI, oppure mediante i listini delle Camere di Commercio o i prezziari regionali, la congruità dei preventivi dei lavori effettivamente svolti in modo tale che possa produrre attraverso una “Dichiarazione sostitutiva di atto notorio” l’asseverazione che i lavori eseguiti e pagati dal committente, e di conseguenza il committente possa cedere il credito maturato mediante il pagamento di quei lavori. L’asseverazione del tecnico deve anche contenere gli estremi di una polizza assicurativa specifica che il tecnico deve stipulare, come previsto dalla normativa.
IL VISTO DI CONFORMITÁ
L’asseverazione, unitamente alla pratica edilizia e alle fatture, va inviata poi al consulente fiscale che provvederà quindi a redigere il “Visto di Conformità” che poi di fatto attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate andrà a spostare il credito dal cassetto fiscale del contribuente a quello dell’istituto di credito o della società che andrà ad acquistare il credito.
Questa novità normativa nasce appunto dall’esigenza del legislatore che ha la necessità di evitare che fatturazioni false o prezzi gonfiati vadano a frodare lo stato al fine di tutelare il più possibile che i fondi destinati a questa misura di rilancio non vadano perduti. Il meccanismo della cessione del credito e dello sconto in fattura infatti è nato per dare rilancio a tutta la filiera dell’edilizia che anche a causa della pandemia era in forte crisi.