Proroghe Sull’Esecuzione Degli Interventi Superbonus 110%
La normativa sul superbonus 110%, a partire dal DL 34/2020, decreto legge che ha istituito il Superbonus 110%, è cambiata molte volte e il legislatore è intervenuto sia nell’ambito delle tipologie di immobili che possono accedere a questo bonus, sia nell’ambito dei prezzi congrui e anche più volte sulla durata di questo bonus.
L’ultima proroga era arrivata a dicembre 2021 con la legge di bilancio che aveva prorogato le villette unifamiliari e le unità funzionalmente indipendenti a dicembre 2022. Tutto ciò è valido purché al 30 giugno 2022 siano eseguiti almeno il 30% dei lavori e l’asseveratore abbia comunicato all’ENEA la prima asseverazione.
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Nelle ore in cui viene realizzato questo articolo, il governo ha fatto sapere che nel CdM del 21 aprile delibererà una ulteriore proroga del SAL 30% (l’atto contabile necessario per il pagamento delle rate di acconto) qualche mese più avanti rispetto a giugno. Questa proroga da respiro ad una situazione abbastanza critica che si è creata a causa di altre norme pubblicate in Gazzetta Ufficiale negli ultimi mesi.
L’incertezza che si è creata nel settore dell’edilizia negli ultimi mesi, soprattutto tra le piccole e micro imprese, è stata causata dal blocco delle cessioni dei crediti che, dopo mesi di analisi e lavori propedeutici, dovevano partire a breve. La proroga potrebbe consentire quindi alle imprese e ai committenti di poter beneficiare degli interventi mediante il Superbonus 110 rispettando le nuove scadenze.
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Discorso diverso è per i condomini che, ad oggi, non hanno vincoli di inizio dei lavori o di termini per le asseverazioni per il 30%. Al momento, i condomini minimi (fabbricati costituiti da 2 a 4 unità) e i condomini possono terminare i lavori entro il 31 dicembre 2023. Visto che la normativa è in costante evoluzione, la promessa che vi posso fare è che aggiorneremo questo post con eventuali nuove proroghe!