F come Farmhouse

Le farmhouse sono le tipiche tenute di campagna americane, grazie a diversi designer contemporanei stanno ritornando in voga e stanno portando sempre più appassionati a decidere di rinnovare la loro casa seguendo questo stile. Innanzi tutto va chiarito che lo stile farmhouse si differenzia dal country e dagli altri stili “campagnoli”, infatti ha delle peculiarità proprie uniche nel suo genere. Veramente tipici di questo stile sono le consolle, le panche e i tavoli con l’incrocio di assi di legno ai lati. La cuscineria è inoltre fondamentale, non solo per i sofà ma anche per tutti i tipi di sedute, solitamente più cuscini ci sono meglio è! Il vimini o il rattan sono molto utilizzati sia per i cesti che per i portavasi. Si tende solitamente a riutilizzare vecchi utensili della campagna come ad esempio cesti e gerle.

Architetto
Cecilia Artioli

Il salotto è concepito il più delle volte come un grande open space, senza soluzione di continuità, con l’ingresso e la cucina inglobati in esso. Solitamente nelle farmhouse originali questi spazi open space superano anche gli 80/90 mq, ma se non si ha a disposizione tutto questo spazio, è comunque possibile ricreare l’atmosfera anche in ambienti più piccoli, l’importante è mantenere l’idea di open space. All’interno del salone devono esserci almeno due divani, di grandi dimensioni e il rivestimento caratteristico è bianco in cotone. Altro elemento immancabile è il camino, infatti non c’è farmhouse che si rispetti senza un camino che spesso viene incorniciato tra due porte finestre o fra due librerie incassate alte fino al soffitto. Le tende sono obbligatoriamente in lino o in cotone e dalle tonalità neutre, dal bianco al grigio tortora. Altro segno distintivo delle farmhouse sono i componenti di arredo in ferro nero, che ricordano lo stile industriale.

Nelle farmhouse la cucina è di grandi dimensioni, solitamente occupa lo spazio di tre pareti mentre la quarta non c’è perchè si affaccia direttamente sul salotto. L’isola non manca mai e solitamente ospita il lavello, un piano di lavoro e l’angolo colazione/brunch. I top più desiderati sono in marmo di Carrara e granito. Le ante dei pensili sono di solito in legno massello naturale. tinteggiate di bianco o verde salvia. Per rendere la cucina ancora più rustica poi, si opta solitamente per le così dette “antine dogate”: delle ante in legno che però presentano una lavorazione particolare sulla superficie.

Le camere da letto in questo stile hanno dei letti extralarge e più alti del normale, con piumoni oversize e doppi cuscini. Ai lati del letto o in fondo si usano bauli o panche in legno e vimini. e anche qui si possono usare i mobili con le assi incrociate a x. I pavimenti più desiderati sono quelli in parquet, sempre con colori naturali e di grandi dimensioni. Per i serramenti invece il consiglio è quello di sceglierli in legno e a seconda di come si arreda l’ambiente decidere se lasciarlo a vista oppure optare per tingerlo di bianco, dipende anche dall’effetto che si vuole creare.