Pool Design: come scegliere lo stile della piscina

Incassata, fuori terra, a sfioro o a skimmer, per giardini privati oppure per i terrazzi di attici luminosi, la piscina deve armonizzare con il contesto che la ospita proprio come qualsiasi altro elemento di architettura.

Paolo Pellegrini

Architetto
Paolo Pellegrini

Location
Polignano

Lo specchio d’acqua che arricchisce gli ambienti esterni, trasformandoli in capolavori visivi, ha una tecnologia nascosta precisa e sofisticata che permette ai modelli più avanzati la flessibilità e l’adattamento a diversi contesti.

Le piscine funzionano attraverso il dispositivo deputato al filtraggio, lo skimmer, appunto, che aspira l’acqua e la invia al sistema di filtrazione, una volta ripulita l’acqua viene rimandata in vasca attraverso l’apposita bocchetta.

La tipologia a sfioro è molto più funzionale dal punto di vista prestazionale, oltre ad essere più elegante sotto l’aspetto estetico, ma ha un costo superiore in rapporto alle piscine a skimmer dovuto alla necessaria vasca di compenso.

Nei progetti residenziali, pertanto, che vogliano dirsi coerenti, la piscina deve essere percepita come una componente inscindibile dell’architettura a cui appartiene, una struttura perfettamente integrata e in armonia con il contesto che la ospita, anche se si tratta di una piscina esterna. La piscina non deve essere solo uno strumento di benessere di cui usufruire in determinati periodi dell’anno, ma deve diventare parte integrante del paesaggio su cui l’edificio affaccia. Per tali ragioni è importante focalizzare l’attenzione in particolare su quali forme, materiali, tecnologie adottare.