Relax e non solo: il soggiorno
Gli orologi facevano tic e tac; quelli di oggi fanno stress e relax, stress e relax… Sono questi lo yin e lo yang della contemporaneità.
Architetto
Isabella Colarusso
Location
Carpi (Mo)
Il soggiorno, oggi, contiene spesso il salotto o zona divani, il tavolo da pranzo fino ad arrivare a un open space estremo con la zona cucina: angolo cottura o cucina ad isola. Il living è diventato sempre di più un ambiente multifunzionale.
Il salotto è caratterizzato da un’attività tranquilla, moderata, rodeata da altre più attive o yang come può essere la zona pranzo o i percorsi. Nel salotto ci si riposa, ci si rilassa, si parla, si scambiano opinioni, emozioni, si legge un libro, si ascolta musica, si guarda un film, si naviga… E’ uno spazio ampio della casa, spesso il più grande. Tanti sono gli arredi che lo occupano e la loro giustapposizione rende lo spazio accogliente e ospitale.
Gli elementi essenziali che compongono il living sono un divano più o meno grande a seconda del numero dei componenti della famiglia e a volte con chaise lounge, una televisione magari inserita in una scaffalatura o appesa al muro e moduli contenutivi per libri e cd, delle poltrone, un angolo musica, una postazione per pc.…
Dopo la pandemia e l’avvento preponderante del smart working è sempre più richiesto un angolo studio con scrivania e postazione pc. Tante e svariate sono le soluzioni possibili per realizzare un angolo di lavoro. La commistione di molteplici attività, ad esempio la visione di un film e un collegamento in call, può creare interferenze poco piacevoli. Adottando una soluzione filtro come potrebbe essere una libreria a giorno o una parete in cartongesso si garantisce la privacy ad entrambe le funzioni.
Il salotto, o area divani, deve stare nell’area più protetta e riservata della zona giorno senza essere attraversata da percorsi che disturberebbero l’attività del relax. In questo modo riusciremo ad abbassare le nostre difese e, finalmente, a rilassarci. Lo spazio-salotto deve essere ben illuminato dalla luce naturale e deve avere soffitti alti. L’illuminazione artificiale deve essere ben curata, possibilmente indiretta e regolabile di intensità a seconda dell’attività che voglio svolgere: dal leggere un libro al guardare un film. I controsoffitti in cartongesso sono un’ottima soluzione per differenziare l’illuminazione dove si possono inserire strip led per una luce indiretta che riflette sul soffitto e faretti ad incasso per una luce diretta.
