Come si effettua un pagamento per beneficiare delle detrazioni fiscali?

Abbiamo più volte affrontato nel corso dei nostri articoli di questa rubrica il tema delle detrazioni fiscali e dei lavori da eseguire per ottenerle, oggi parliamo di come effettuare il pagamento dei lavori e delle prestazioni legate alle ristrutturazioni al fine di non aver brutte sorprese nel momento della dichiarazione dei redditi o della cessione del credito. L’agenzia delle entrate, negli scorsi anni, ha messo a punto uno strumento specifico per permettere la detrazione fiscale delle spese sostenute, ovvero il cosiddetto “Bonifico Parlante”, ma che cos’è il bonifico parlante? Viene definito parlante, in quanto contiene molte più informazioni rispetto ad un bonifico ordinario. Il bonifico parlante è un tipo di bonifico bancario o postale che permette di tenere traccia dei dati sia del destinatario che del contribuente. 

LogoGruppo3

Studio
Gruppo tre architetti

Location
Milano

Infatti, in un bonifico parlante, oltre alla ragione sociale del destinatario del bonifico, bisognerà inserire anche la partita iva e la sede legale del beneficiario (tutti dati che si trovano sulla fattura con la quale stiamo pagando il beneficiario). Per il contribuente, invece bisogna inserire il codice fiscale della persona fisica che intende portare in detrazione la spesa, che può anche differire dalla persona fisica che inserisce il bonifico.

Un dato fondamentale da inserire nel bonifico parlante è la tipologia di bonifico. Ormai oggi tutte le banche hanno inserito nei sistemi di home banking anche i bonifici parlanti e basterà scegliere dal menù a tendina la tipologia di bonifico che si vuole effettuare Nel caso in cui dovremo pagare delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia dovremo utilizzare la voce “Ristrutturazione” o “Riqualificazione del patrimonio edilizio” che rimandano alla normativa “articolo 16-bis del Dpr 917/1986”

Nel caso in cui dovremo pagare delle spese sostenute per interventi di ecobonus (alle varie aliquote di detrazione) dovremo utilizzare la voce “Ecobonus” o “Efficientamento Energetico” che rimandano alla normativa Lavori volti al risparmio energetico ai sensi art. 1, co. 344-347, L. 27/12/2006, n. 296 Nel caso in cui dovremo pagare spese sostenute per acquisto di mobili o grandi elettrodomestici, al fine di ottenere il bonus mobili, dovremo indicare Spese per arredi o elettrodomestici ai sensi dell’art. 16, comma 2, DL 63/2013, convertito nella legge 90/2013

DetrazioniFiscali-04
DetrazioniFiscali-05

Infine, nel caso in cui dovessimo pagare lavori legati al miglioramento sismico o al Sismabonus, dovremo selezionare “Interventi Antisismici” Per tutti i casi sopra descritti, nella Causale del bonifico, basta far riferimento al numero della fattura che si sta pagando, in quanto tutti gli altri estremi dell’immobile e della pratica edilizia, devono essere indicati nella fattura stessa.